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SEO internazionale

SEO internazionale: cos’è?

Ottimizzare un sito web per la ricerca organica (SEO) richiede l’utilizzo di svariate risorse e competenze, non ultima la conoscenza delle logiche dei motori di ricerca e delle best practice da seguire per rendere un sito “SEO friendly”.

Nella maggior parte dei casi, seguire l’ottimizzazione per Google, il motore di ricerca più utilizzato al mondo, può essere sufficiente per raggiungere i propri obiettivi. Tuttavia, in molti mercati esteri, Google non rappresenta la major company, e i motori di ricerca più usati seguono logiche diverse da Big G. Questo rende necessario riadattare un sito non solo dal punto di vista linguistico. Si rende necessario rivedere la struttura dei contenuti, i metatag, vari aspetti grafici, l’accessibilità e l’usabilità per renderlo appetibile all’ambiente di ricerca.

SEO internazionale: Alcuni aspetti da considerare in un piano di ottimizzazione web per i mercati esteri

struttura e obiettivi di mercato
A seconda degli obiettivi di mercato, delle aree geografiche di interesse e della struttura della propria azienda, è bene considerare l’ottimizzazione web a partire dalle radici, ovvero dall’architettura del proprio sito. Risulta quindi necessario porsi alcune domande: meglio un .it, o un .com. Come gestire le aree del sito in lingua straniera? Meglio dedicare delle sottodirectory o acquistare un piano di CCTdL (Country Code Top Level Domain)  per ciascun mercato? La scelta di una strategia a questo livello di progettazione può rivelarsi fondamentale per l’efficacia degli step di ottimizzazione successivi.
lingua e adattamenti
Ovviamente, un sito scritto nella lingua del Paese di destinazione aumenterà esponenzialmente le ricerche da parte degli utenti di quell’area geografica. Inutile dire che non è consigliabile ricorrere a un traduttore automatico per abbattere i costi, ma è necessario investire in una consulenza da parte di un traduttore professionista, che non si occupi solo degli aspetti linguistici, ma anche culturali, al fine di operare tutti gli adattamenti necessari per ottimizzare la vostra vetrina online per l’estero.
motori di ricerca, tecnologie e logiche di ottimizzazione
E qui veniamo al punto cruciale: non solo Google. In Cina, per esempio, il motore di ricerca più usato è Baidu, in Russia Yandex, in Corea del Sud Naver e Dotum, in Giappone Yaoo.jp, in Repubblica Ceca Seznam, ecc. Ogni motore di ricerca ha i suoi algoritmi e le sue logiche di posizionamento. E non stiamo parlando solo di traduzione, ma di ottimizzazione delle immagini, lunghezza dei tag, tipologia di sito, genere di contenuti, ecc. Il che significa che quello che va bene per Google molto probabilmente non funzionerà anche per tutti gli altri motori e le vostre strategie di ottimizzazione e potrebbe vanificare tempo e investimenti per l’ottimizzazione.
questioni legali
Inoltre, in diversi Paesi, per quanto estremamente appetibili dal punto di vista degli scambi commerciale, potrebbero aggiungersi ulteriori ostacoli, come la censura su alcuni tipi di contenuti, il blocco (parziale o totale) di risorse  e piattaforme, o la mancata disponibilità di determinati servizi web, come Google Maps, o metodi di pagamento online (indispensabili per l’ecommerce). Risulta chiaro come ottimizzare efficacemente un sito web per l’estero senza investire tempo in un’accorta strategia di base possa portare a un ginepraio di imprevisti e problemi. Se non si ha dimestichezza col tema, meglio dunque rivolgersi a uno specialista in materia e farsi consigliare sule migliori strategie da applicare.

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